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Sezione La Ridotta
“ LA RIDOTTA A CANTU’ “
Nel 1967 un ragazzo di Cantù riceve in dono dai genitori una Jeep Willy Ford del 1943, con gli amici e compagni di scuola organizza gite fuori porta, nei boschi intorno a Cantù, scoprendo scorci naturali e di bellezza ancora selvaggia non solo a Cantù, ma anche sul Lago di Como e nella vicina Svizzera. Successivamente il parco veicoli dei quattro amici aumenta con una Campagnola ex-esercito Italiano, una Land Rover e un’altra Willy. Per alcuni anni il gruppo, facendosi riconoscere come quelli della Ridotta di Cantù, partecipa ai primi raduni organizzati da altri appassionati di 4x4 puro, non avendo delle limitazioni naturalistiche, gli incontri davano quella sensazione di libertà genuina e di padronanza dell’ambiente senza arrecare danni allo stesso e mantenendo certe vie aperte e percorribili ai viandanti, appassionati di passeggiate all’aperto e in luoghi incantevoli.
Passano gli anni, i ragazzi di allora, ormai uomini, hanno preso ognuno la propria strada, chi sposato chi single e il gruppo, pur rimanendo sempre unito nell’amicizia, non trova più il tempo per le scorribande naturalistiche e le passeggiate con le jeep.Uno di questi “ragazzi” rimane fedele al proprio hobby e mantenendo sempre la passione per il proprio fuoristrada, aggiornandolo negli anni con nuovi modelli, ha sempre cercato di ricostruire il gruppo “La Ridotta” e così riesce, essendo appassionato e collezionista di auto d’epoca, inserisce la sezione dei fuoristrada puri nel Club di appartenenza nell’anno 2008, raccogliendo altri estimatori.Infatti nell’anno 2009 con la collaborazione di un nuovo socio, anche lui con esperienza pluriennale nei 4x4 e possessore sia di auto d’epoca che di fuoristrada, ha organizzato alcune gite in località, non più del tutto naturalistiche ma comunque interessanti.
I risultati sono positivi in quanto è riuscito a coinvolgere e far partecipare, mediamente, circa una decina di veicoli con una ventina di soci, amici e familiari. I raduni mirati ad occasioni da non perdere si sono svolti in località Lombarde, sviluppandosi in veri e propri incontri culturali – gastronomici con percorsi panoramici in fuoristrada di medio e alto impegno fuoristradistico, utilizzando in alcuni casi le marce ridotte per poter superare ostacoli mettendo così alla prova i propri 4X4 o l’esperienze personali in fuoristrada. Nelle uscite si percorrono mediamente duecento chilometri giornalieri ed oltre, di cui, una buona parte (leggi permettendo) su sterrati o sentieri di montagna. I due soci che hanno organizzano le uscite negli anni scorsi, continuano il loro lavoro per garantire nuovi stimoli ed itinerari, preparare le nuove domande di permessi ed autorizzazioni per poter percorrere tratti e strade interdette o chiuse alla normale circolazione.
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